venerdì 5 ottobre 2012

Primarie Pd in Calabria: Renzi, se perdo non accetto premi consolazione

"Se perdo non accetto premi di consolazione. Non soltanto non accetto incarichi al governo ma non entro nemmeno in Parlamento". Lo ha detto Matteo Renzi inaugurando a Reggio Calabria il suo tour elettorale calabrese, che proseguira' per Vibo Valentia, Lamezia, Crotone, e questa sera a Cosenza. Renzi ha iniziato il suo intervento invitando a "smitizzare" la figura dei politici, proiettando un video del comico Maurizio Crozza che imita proprio il sindaco di Firenze che tiene in mano un orso di peluche. "Un politico - ha chiarito Renzi - e' una persona normale che per un periodo di tempo si mette a sevizio della comunita'.
La politica e' la piu' alta forma di carita'. Rottamazione non significa non volere gli anziani, ma vuol dire che dopo un periodo di tempo ci si mette da parte". Renzi ha quindi presentato il suo programma: "Nel metodo, con la rottamazione dei politici, nel merito, provando a cambiare le cose". Punti cardine del programma sono lo snellimento della burocrazia, un bonus fiscale per le aziende che assumono a tempo indeterminato, l'eliminazione del finanziamento pubblico dei partiti, un abbattimento degli stipendi di chi opera nel settore pubblico con un rapporto di uno a dieci rispetto agli stipendi del settore privato, e ancora un assegno mensile di 100 euro alle famiglie che non raggiungono i duemila euro al mese. Quest'ultima misura, secondo Renzi, andrebbe finanziata riducendo drasticamente "una miriade di progetti europei da snellire". Renzi quindi ha invitato a votare alle primarie: "Chi va a votare alle primarie sappia che sta cercando di ridare dignita' alla politica".
In merito all’ipotesi di scioglimento del comune di Reggio Calabria Matteo Renzi, sindaco di Firenze e candidato alle primarie del Pd ha dichiarato "aspetto le valutazioni che dovranno fare le autorità competenti, a partire dal Consiglio dei ministri". "Credo - ha proseguito - che Reggio Calabria, per noi ragazzi che ci avvicinavamo alla politica, è stata un modello negli anni '90 con un grande sindaco, Italo Falcomatà, che ha saputo immaginare una primavera per questa città. Il mio augurio per i cittadini di Reggio è che arrivi un'esperienza che ripercorra quel modello virtuoso, di buona politica, di bellezza applicata all'amministrazione della cosa pubblica". Durante il suo intervento Renzi ha ricordato Falcomatà come "uno degli angeli del fango, che nel 1966 in occasione dell'alluvione di Firenze, venne a spalare fango per salvare la mia città".