Non è stato solo un momento contrassegnato da nostalgie e ricordi, la VI edizione delle Lauree d’argento della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, che s’è svolta stamane nell’Aula Magna dell’Unical, ha voluto essere un’occasione di riflessione e di incontro tra ciò che è stata la Facoltà e quello che diventerà alla luce della riforma del sistema universitario. Una discussione a 360 gradi sullo “stato dell’arte” delle “scienze esatte”, studi in crisi di “vocazioni”, ma ancora capaci, oltre che d’offrire buone prospettive occupazionali, di far recuperare competitività al Paese nello scenario internazionale. Un concetto, quest’ultimo, dettagliatamente espresso dal Prof. Gino Mirocle Crisci, Preside della Facoltà di SMFN, che nel corso della cerimonia ha pure evidenziato gli obiettivi realizzati dalla Facoltà in merito all’ampliamento dell’offerta formativa ed alla riorganizzazione della didattica. Una eredità importante che oggi viene lasciata ai nuovi Dipartimenti chiamati dalla “Riforma Gelmini” a caratterizzare la didattica e la ricerca delle Università.
Il rettore Latorre, dopo aver fatto gli auguri a tutti i premiati, s’è soffermato sulla qualità della ricerca espressa negli ultimi anni dall’UniCal presentando i dati del rapporto SCImago, che è una sorta di ranking mondiale che misura annualmente la qualità e la quantità della ricerca prodotta nel mondo. Il rettore ha evidenziato l’ottima performance dell’UniCal che risulta 34° in Italia, 251° In Europa e 780° nel mondo, in una classifica che comprende ben 3290 Enti di ricerca. Alla cerimonia delle Lauree d’argento hanno pure partecipato i professori Roberto Bartolino, Giovanni Sindona e Giancarlo Susinno ed il dottor Enzo Damiano, consigliere del Parco del Pollinio, intervenuto in rappresentanza del presidente, on. Domeico Pappaterra. La cerimonia s’è conclusa con la premiazione dei laureati d’argento, con quella dei migliori laureati del 2011 e con la consegna dei premi di laurea banditi dall’UniCal e patrocinati dell’Ente Parco Nazionale del Pollino.
L’ente Parco ha, infatti, sovvenzionato 5 premi di laurea, dell’importo di 1.000 euro ciascuno, destinati a laureati negli aa. 2008/2009 e 2009/2010, che hanno discusso tesi relative all’area del Pollino, nell’ambito della conservazione, gestione e promozione delle risorse dell’area protetta. I vincitori del concorso, selezionati nello scorso mese di luglio da un commissione composta da due docenti dell’Unical e un membro del consiglio direttivo del Parco, sono stati: Noemi Caruso, Sarah De Bartolo, Danilo De Luca, Francesco De Simone e Sabina Raimondo.