venerdì 7 settembre 2012

Firmo / Visita del Console Generale del Canada a New York, John F. Prato, al Comune di Firmo


Il Sindaco: “Sei l’esempio della Calabria migliore, di quella Calabria che, grazie al lavoro e alla tenacia dei suoi figli, ha saputo imporsi anche in America”Questa mattina l’amministrazione Comunale di Firmo, guidata dal sindaco Antonio Palermo, ha accolto il Console Generale del Canada a New York, John F. Prato, figlio di genitori calabresi, il padre Rinaldo è originario di Parenti e la madre, Maria Frega, è nativa di Firmo.
Il Console Prato è stato ricevuto, nella sala di rappresentanza, presso il Convento dei Domenicani, dal primo cittadino firmense, da alcuni amministratori e da un folto gruppo di amici e parenti della famiglia Frega. Al termine di una cerimonia, alquanto sobria, il sindaco Palermo, a ricordo della giornata, ha consegnato al Console Prato, una targa. Nel corso della cerimonia, il primo cittadino, Antonio Palermo, nel salutare il rappresentante del governo canadese a New York e rivolgendosi direttamente a lui, ha sostenuto: “il tuo esempio, la tua carriera esemplare, il tuo curriculum di studi, sono sicuro, saranno da esempio e da sprono per i ragazzi di Firmo, non perché – ha spiegato - tutti debbano diventare Consoli, ma perché siano convinti che a nessuno è precluso fare carriera se ci si impegna, se si studia e si lavora con passione, continuità e con responsabilità, come hai fatto tu. Tu, caro Giovanni, sei espressione della Calabria migliore, di quella Calabria che, pur lontana dal suo campanile, ha saputo con maestria nell’impresa artigianale imporsi in un mercato difficile come quello nordamericano, che ha saputo eccellere nel sapiente governo della casa, nell’educazione dei figli. Di quella Calabria – ha concluso il sindaco Antonio Palermo - che sa portare la spada e la croce, la spada della formazione e del lavoro e la croce simbolo delle nostre più care e radicate tradizioni”. Il Console Jonh Prato, visibilmente emozionato, dopo aver ringraziato tutti, in un perfetto italiano, “per la grande e gradita sorpresa”, si è detto molto felice dell’accoglienza che gli è stata riservata. “Porto Firmo e la Calabria nel mio cuore. Sono canadese – ha ripetuto più volte - ma il mio sangue è italiano e, soprattutto, calabrese. Non mi sono mai dimenticato delle mie origini, anzi ne vado fiero. Sono orgoglioso che un figlio di questa terra rappresenti il Canada a New York. Ringrazio i miei genitori per quello che hanno fatto, per l’educazione che mi hanno dato e, soprattutto, per avermi assecondato negli studi, perché studiare è la cosa più importante. Solo con la conoscenza – ha concluso - si può andare avanti”.
Firmo, 7 settembre 2012 Ufficio Stampa